28 dicembre 2011

Radio Rapa Nui

Sine nobilitate
L’origine della parola snob pare derivare dal termine dialettale inglese snob, appunto, significante “ciabattino”, ossia una persona che risulti fuori posto ovunque la si metta.
Priva di fondamento è invece la teoria secondo la quale essa deriverebbe da un acronimo di “sine nobilitate”, con il quale i funzionari della Oxford University anticamente avrebbero designato gli iscritti non di sangue blu; oggi la parola è estesa a persone o categorie di persone che si reputano di rango elevato, cercano di imitare i comportamenti di persone di rango elevato o a persone di rango elevato che ostentano disprezzo e altezzosità verso coloro che giudicano inferiori o plebei.
Per Paul Valery il vero snob è colui che non osa confessare che s’annoia quando s’annoia e che si diverte quando si diverte, per Franca Valeri purtroppo di veri snob ce ne sono sempre meno, Virginia Woolf ci ha scritto un libro, Franca Valeri anche.
Per Giuliano Ferrara Eco è uno snob perché legge fino a tarda notte Emanuele Kant senza capirlo; l’amico di Eco, Gianni Vattimo, dice che oggi domina un’accezione di snob che lo intende come tutto il contrario di Berlusconi.
Il ristorante Snob di Roma è un locale lounge bar dal design elegante, raffinato e molto curato, dotato di lampade programmate che permettono di creare atmosfere diverse: alba, giorno, tramonto.
Moni Ovadia scrive su L’Unità di essere snob perché crede che “i volti di donna che lottano per affermare dignità, uguaglianza, rispetto siano lo splendore di una verità conquistata, mentre i vessilli mutandiferi e i tanga-stendardi siano lo squallido simbolo dell’asservimento alle fregole di uno pseudo sultano allupato e impotente”.
Tomasi di Lampedusa scriveva nel Gattopardo che lo snob sia il contrario dell’invidioso, Newnotizie.it dice che Micol Ronchi, la coniglietta del Chiambretti Night, sia “intelligentissima, bellissima, sogni Hollywood e non sia affatto snob”.
La nuova signorina snob di Kristina Ti sfila a Milano Moda Donna, ospite “guest” la mitica Luciana Littizzetto.
Per Il Giornale la sinistra è snob.
Gotha è un magazine “creato per rallegrare la gente, divertire ed informarla delle cose belle che avvengono nel Veneto.
La rivista punta la sua forza su di immagini divertenti, notizie sfiziose ed informazioni utili.
La missione del giornale è intrattenere il pubblico e non ferirlo.
È realizzato da giornaliste e professioniste specializzate nel locale e molto ben introdotte a livello sociale”.
“Il Tennis Club Padova è esclusivo, ma non snob”.
Carlo Freccero: “Moretti, sei uno snob”.
Cesare Pavese frequentò le classi inferiori presso i Gesuiti dell’Istituto sociale (scuola per figli di nobili e di ricca borghesia dove questi non riuscì ad ambientarsi tra quei ragazzi viziati e snob).
Modella Vagabonda $nob nasce dall’esperienza di Luigi Gorgoglione.
“Baessato Padova??????? YESSSSSSSSSSS”.

L.I.

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